Torino è una delle città italiane più importanti in assoluto, ricca di storia e monumenti semplicemente favolosi. Nota anche come prima capitale d’Italia, dal 1861 al 1864 (anno in cui venne poi nominata Firenze, prima di passare definitivamente a Roma), la città sabauda è stata, ed è ancora oggi, un hub di politici di primo piano, figure politiche che hanno fatto la storia (a volte nel bene, altre meno).
Una delle più importanti figure in questo senso è quella di Giovanni Agnelli, nonno del famosissimo Gianni Agnelli, fu uno dei fondatori della FIAT, di cui fu anche presidente e amministratore delegato. A livello politico, ricoprì la carica di Senatore del Regno d’Italia durante la XXVI legislatura.
Nella famiglia troviamo anche Susanna Agnelli, la cui carriera politica fu di grande importanza a livello locale e nazionale. Fu Sindaco di Monte Argentario, Sottosegretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri sotto vari governi e Ministro degli affari esteri per il Governo Dini (prima donna a ricoprire questo incarico).
Una figura di spicco è stata quella di Manlio Brosio, Segretario generale della NATO dal 1964 al 1971, Ministro di Guerra tra il 1945 e il 1946, Segretario del Partito Liberale Italiano nel 1944 e Senatore della Repubblica durante la VI legislatura. E’ stato uno dei pochi politici italiani ad essere insignito della Medaglia presidenziale della libertà, una delle massime onoreficenze degli Stati Uniti.
Tra le persone ancora in vita, troviamo anche Giuliano Ferrara, giornalista, conduttore e politico. Egli fu, infatti, un europarlamentare del PSI tra il 1989 e il 1994, poi divenne Ministro per i rapporti con il Parlamento del 1° Governo Berlusconi. Ferrara si lega a Torino perché fu il responsabile, nel 1973, del coordinamento provinciale FIAT per contro del Partito Comunista Italiano (PCI) di Torino.
Infine, vogliamo segnalare Franco Turigliatto, portavoce nazionale della Sinistra Critica e oggi leader della Sinistra Anticapitalista. Egli si lega a Torino perché segue da vicino il movimento operaio torinese del 1969.
Quelli che vi abbiamo elencato qui sopra sono tutti politici irreprensibili, persone tutte d’un pezzo. Che poi, diciamocela tutta, un politico si valuta da quello che fa per gli altri, per chi lo vota, non dalla sua vita privata. Questo è un errore che fanno in tanti: giudicare un politico perché non è un santo, perché va con delle escort a Torino (a quanto pare sono tanti che lo fanno) o perché non è simpaticissimo.
Vita privata e politica sono due cose distinte, sempre.